Certo la delusione è tanta, ci avevamo davvero creduto, è inutile negarlo.
Come prima cosa voglio ringraziare sentitamente il nostro candidato sindaco, Pippo Cavaliere, per la passione, l’abnegazione e l’entusiasmo con cui ha condotto questa campagna elettorale.
Non avremmo potuto desiderare un candidato migliore, ci ha messo cuore e testa e di questi tempi non è poco.
Per quanto concerne poi l’analisi del voto mi pare evidente che il centro-sinistra anche a Foggia debba riconnettersi con le periferie ed essere presente in maniera capillare sul territorio e deve farlo da subito, hic et nunc, se vorrà arrivare pronto alle prossime Comunali.
Fondamentale poi sarà anche organizzare un’opposizione costruttiva, seria, preparata ed intransigente, capace di lavorare sui temi e su un progetto concreto di città.
Forza, non è il momento di farsi prendere dallo scoramento, ma è il tempo del coraggio e della costruzione di un’alternativa credibile, senza arretrare neanche di un millimetro.
Secondo me questa è la strada da seguire, è necessaria una vera e propria rivoluzione culturale, ma dobbiamo partire subito, perché, come diceva il poeta Josè Saramago
“non bisogna avere fretta, ma non bisogna neanche perder tempo” e noi di tempo ne abbiamo perso fin troppo.
Per aspera ad astra.