L’Italia sta franando, dal Veneto alla Sicilia, da Nord a Sud, con i relativi disastri ambientali e le vite spezzate che ogni fiume esondato ed ogni montagna franata si portano dietro.
Mi pare evidente che, al di là delle proprie idee politiche di riferimento, questa sia da considerarsi come una vera e propria emergenza nazionale, che dovrebbe essere al centro di ogni forza politica, perché ne va del futuro del nostro Paese.
E allora bisogna avere la consapevolezza che è prioritario realizzare la messa in sicurezza del territorio, attraverso un grande piano verde, rispettoso dell’ambiente e delle dinamiche territoriali, che possa bloccare il dissesto idrogeologico e l’abusivismo edilizio sfrenato e scellerato.
Non ci sono altre strade, altrimenti ci ritroveremo sempre a piangere nuovi morti in una catena interminabile di sciagure “annunciate”, ma che nessuno avrà fatto nulla per evitare.