Consiglio a tutti di leggere questo pamphlet di Giuseppe Civati sulle terribili condizioni in cui sono tenuti i migranti in Libia, in quelli che si possono considerare a tutti gli effetti come la versione odierna dei campi di concentramento nazisti.
Una lettura forte, che toglie il fiato e colpisce dritto al cuore, accendendo i riflettori su una situazione drammatica alle porte dell’Italia, che non può essere ignorata e lasciare indifferenti. Nessuno di noi può sentirsi autorizzato a girare la testa dall’altra parte, dobbiamo tutti provare a fare qualcosa, altrimenti saremo complici di questa vergogna, come lo furono tutti quelli che sapevano dell’Olocausto del popolo ebraico durante la Seconda Guerra Mondiale e fecero finta di nulla.
In «Voi sapete», Civati infatti, ripercorre come in un flusso di coscienza, tutto ciò che è avvenuto e sta avvenendo tra il Sahel e la Sicilia e che ha epicentro nei centri di detenzione e nel mercato schiavistico della Libia. Con un’accusa precisa: i potenti europei sono complici, perché tollerano e finanziano tutto ciò. «Siamo di fronte a un nuovo Olocausto», ha dichiarato Pietro Bartolo, medico a Lampedusa. La differenza è che questa volta, quando i nostri nipoti lo studieranno sui libri di storia, non ci potremo dire che «non sapevamo».
Quì potete scaricarlo gratuitamente e diffonderlo: https://www.voisapete.it/